di I musei e le istituzioni culturali sono state tra le più colpite dalla pandemia a causa delle chiusure che hanno comportato una riduzione della principale fonte d’introito, ovvero le visite.
Uno studio di vasta scala condotto sui musei europei da NEMO, che è il network delle organizzazioni museali europee, ha cercato di tracciare i confini di questo fenomeno. Si parla di circa il 70% dei musei europei che sono stati costretti ad una chiusura per un lungo periodo di tempo. E anche durante i periodi di apertura hanno registrato una riduzione dei visitatori tra il 25% e il 75%. Il danno economico è ingente ed è stimato tra i 1000 e i 30mila euro settimanali, chiaramente a seconda della scala dei musei.
La domanda di questa puntata de #ilPOLIMIrisponde è: le tecnologie digitali possono aiutare i musei a superare l’attuale crisi pandemica?
Risponde Davide Spallazzo, docente di Interaction Design