Al La.S.T. la sicurezza è a prova di impatto

Se non è possibile eliminare del tutto i rischi causati da un impatto ad alta velocità, il La.S.T, Laboratorio Sicurezza Trasporti del Politecnico di Milano, si impegna a ridurre al minimo il rischio di lesioni degli occupanti del mezzo. Nella sezione sicurezza passiva, automobili, moto, treni e perfino elicotteri vengono messi alla prova, per studiarne il comportamento in caso di urto.

I test vengono svolti sia sui singoli componenti che sui veicoli o velivoli in scala reale e sono di diverse tipologie: dai test di assorbimento di energia, in cui viene simulato l’impatto ad alta velocità, alle prove in decelerazione, che coinvolgono quei componenti che non subiscono direttamente l’impatto, come ad esempio i sedili di un’automobile, e che vengono quindi decelerati in modo violento con l’utilizzo di slitte.

Post crash di tubi quadri in lega di alluminio
Assorbitori d’urto in lega di alluminio

E quando un volatile impatta contro un aereo? Al La.S.T vengono svolti dei test di bird impact tramite un cannone che lancia gelatine balistiche ad una velocità vicino a quella del suono.

Per fare tutto ciò, il La.S.T ha diverse apparecchiature. Oltre al già citato cannone, sono presenti torri di caduta speciali per testare i carrelli di atterraggio dei velivoli, una slitta orizzontale, apparecchiature per prove di carico statico.

Laboratorio con simulacro di tram in prova
Laboratorio con simulacro di tram in prova

Nato alla fine degli anni ’60, il Laboratorio Sicurezza Trasporti è il primo laboratorio accademico di crash-test in Italia. Situato in una zona industriale storica della città di Milano, il laboratorio può contare su uno spazio di grandi dimensioni, grazie al suo precedente utilizzo: si trattava, infatti, dell’edificio dove venivano intrecciati i cavi dell’azienda “Ceretti e Tanfani”. Ancora oggi, il La.S.T rappresenta una realtà unica nel suo genere in Italia e all’estero.

Le attività sperimentali sono inoltre affiancate da simulazioni numeriche, tra cui la modellazione del corpo umano, svolta in collaborazione con altre università e ospedali.

Ci apre le porte del laboratorio il prof. Marco Anghileri del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali.

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