La sicurezza attiva al Politecnico di Milano 

Al La.S.T. testiamo i componenti dei veicoli fondamentali per la sicurezza  

Sapevi che le principali case automobilistiche del mondo testano al Politecnico i loro nuovi veicoli? 

Una sezione del La.S.T., Laboratorio Sicurezza Trasporti, si occupa infatti di migliorare la sicurezza attiva dei veicoli – non solo automobili, ma anche moto, biciclette e veicoli aeronautici. Per accertare la guidabilità e la stabilità dei veicoli, nel laboratorio vengono misurati, anche a velocità molto elevata, i vari componenti e sottoinsiemi: dalle proprietà inerziali, ai limiti di aderenza delle ruote, ai sistemi di trazione e di frenatura. 

A sinistra, il veicolo da competizione Shell Eco-marathon che compete nella classe di veicoli elettrici “Urban Concept”. A destra, il prototipo GreenFun, che fa ampio uso di materiali compositi e leggeri, sistema di propulsione elettrico integrale e 4 ruote strumentate in grado di misurare le forze agenti tra pneumatici e la strada.

Alcuni di questi sistemi sono basati sui brevetti del Politecnico, come le ruote strumentate, che valutano in tempo reale le forze scambiate tra lo pneumatico e la strada. Per questa loro caratteristica, le ruote vengono utilizzate per migliorare le prestazioni nelle competizioni motociclistiche. 

Il sistema RuotaVia è composto da un rullo in acciaio ad asse orizzontale, che fornisce una superficie di contatto per le ruote. Un motore asincrono con  inverter vettoriale aziona il rullo in modo da raggiungere velocità fino a 400 km/h

La sezione sicurezza attiva del LaST ha inoltre contribuito ad un record mondiale: nel 2011 il team Shell Eco Marathon ha progettato e costruito al Politecnico un veicolo di carbonio a tre ruote che ha percorso 1108 km con un kilowattora, stabilendo così il record mondiale di consumo per un veicolo solare. 

Un nuovo Volante Strumentato (ISW), utile per sviluppare futuri sistemi avanzati di assistenza alla guida o veicoli automatizzati.
A sinistra, il veicolo da competizione Shell Eco-marathon che compete nella classe di veicoli elettrici “Urban Concept”. A destra, il prototipo GreenFun, che fa ampio uso di materiali compositi e leggeri, sistema di propulsione elettrico integrale e 4 ruote strumentate in grado di misurare le forze agenti tra pneumatici e la strada.
Il Sistema InTensino si basa su un metodo per la misura delle proprietà di massa, ovvero massa, baricentro e tensore di inerzia. Il sistema, sviluppato e brevettato al Politecnico di Milano, è mostrato in figura.

Tutte le attività del laboratorio sono sviluppate in collaborazione con gli studenti; ce le raccontano nel video Gianpiero Mastinu, docente di Ground Vehicle Engineering, e Massimiliano Gobbi, docente di Vehicle Design (Optimal Design). 

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