#ilPOLIMIrisponde – Il design e l’utilizzo dei dati

Il design è sia una disciplina che una professione, ben nota per essere in grado di mettere le persone al centro del processo di innovazione. Raccogliendo dati, principalmente qualitativi, e che ne raccontano il contesto e le azioni in una situazione specifica.

Lungo l’arco di questo processo, il design raccoglie dati che cercano di leggere i fenomeni socioculturali in atto, i trend di mercato, ma anche le azioni e i desideri delle persone. Spesso utilizzando metodi di osservazione diretta. Nello studiare processi e problemi progettuali, il designer raccoglie per ogni progetto almeno 15 tipi diversi di dati qualitativi, che spaziano dall’osservazione di attività in contesti specifici a interviste con esperti ed utenti, fino alle informazioni date dal cliente che propone il problema progettuale.

La domanda di questa puntata de #ilPOLIMIrisponde è: in una società “Data Driven” quali dati usano i Designer?

Risponde Marzia Mortati, docente di Design Innovation

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