#POLIMIrisponde – Quali sono i materiali bidimensionali e a cosa servono?

I materiali bidimensionali, detti anche materiali 2D, sono materiali estesi lungo la superficie, ma di spessore estremamente ridotto, fino alla scala atomica. Possiamo pensare a foglietti di carta, il cui spessore è ridotto a un singolo o a pochi atomi.

Già nel 1959, Richard Feynman, padre delle nanotecnologie e premio Nobel per la fisica, si era interrogato sugli utilizzi dei materiali stratificati, tramite il controllo del numero di strati.

A partire dal 2004, gli studi sul grafene, materiale bidimensionale per eccellenza, hanno gettato luce su questi interrogativi.

Ce ne parla Carlo Spartaco Casari, docente di Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie.

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